Giuseppe Cocco – Borzone de Signorio Sabelli – all’anagrafe Giuseppe, Giovanni, Pietro, Aristide, Fortunato, Maria -, nasco a Roma nel 1957, m° Fotografo Documentarista Geografico dal 1977, dopo il corso di studi artistici e il diploma in Architettura.
Viaggiatore da 40 anni Divulgatore Geografico Resiliente Digitale in Italia, il mio progetto artistico Penisolabella continua come Artista Errante, Lento e Solitario, Travel Blogger, Urban e Rural Sketcher, Visual Storyteller in smART working, narro con la fotografia e l’acquarello: VIAGGI IN ITALIA nella Bellezza con la Bellezza raccontata con ARTE; con Penisolabella il mio Carnet de Voyage 2.0 narro i miei SudARTour lenti nell’Italia minore con la M maiuscola, più grande giardino emozionale diffuso, rendendo concrete, con immagini meta-sinestetiche, le emozioni, le bellezze e le atmosfere dell’Italia MUSEO CON VISTA.
Meridionalista innamorato dell’Italia narro e faccio conoscere il Bel Paese, il più grande patrimonio materiale e immateriale dell’umanità; eccellenze, bellezza, identità territoriali materiali e immateriali, genius loci, luoghi e territori dimenticati, o peggio sconosciuti, paesaggi culturali e sensibili, raccontati con immagini che diffondo in modo virale, grazie ad internet, con i miei blog, i profili social e vendo attraverso le gallerie online Redbubble e Society6.
Il mio lavoro è passione e ragion d’essere, non è per me lavoro o professione, ma la mia vita.
La mia è un’Arte esperienziale, cercando di raccontare l’esperienza del viaggio in Italia; testimone con i 5 sensi, questo modo di vedere, e raccontare, la realtà è il tratto distintivo del mio lavoro.
Come Creativo la mia vita è sempre e comunque un viaggio avventuroso in cui, attraverso l’uso del pensiero laterale, ho percorso cambiamenti epocali individuali e sociali, vissuti di volta in volta non come crisi di un passato superato, ma la possibilità di una reinterpretazione rivolta al futuro.
Da Creativo ho messo insieme le mie passioni artistiche per la fotografia e la pittura, realizzando i miei acquarelli digitali, grazie al computer diffondendoli e vendendoli grazie ad internet: AD OGNI EPOCA LA SUA ARTE, ALL’ARTE LA SUA LIBERTÀ.
Docente cultore della materia di Fotografia digitale, Storia e Lettura del Linguaggio Fotografico all’Accademia di Belle Arti (Roma e Aleppo), la fotografia d’architettura – di documentazione e ricerca – occupa una gran parte della mia attività e viene utilizzata nei miei progetti pittorici, a supporto del lavoro di narrazione dell’identità territoriale e di percorsi di messa in rete di potenzialità territoriali.
Per approfondire la conoscenza puoi andare a leggere: Biografia – Curriculum – Articoli – Mostre – Premi – Recensioni – Pubblicazioni – Autobiografia
Già a 10 anni mi appassiono alla fotografia e a 12 (1970) decido di essere fotografo documentarista geografico, quando il mio professore delle medie, Giuseppe Civitelli, mi diede da leggere il libro di Folco Quilici “Sesto continente” della Collana Scrittori d’oggi per la scuola media.
Successivamente, i miei studi artistici e d’architettura mi hanno portato ad appassionarmi alla fotografia come espressione artistica e strumento d’arte grafica, che poi mi porterà ad insegnare all’Accademia di Belle Arti come docente di teoria, tecnica e linguaggio di fotografia digitale e storia della fotografia.
NON RICCO, MA SOLO UTILE E FELICE, artista, filosofo, creativo, ascetico, visionario, contemplativo, lento per nascita e per scelta, calmo, paziente per nascita e per scelta, lavoro con con sguardo lento; Artista Fotografo 2.0, viaggio a passo lento (60 metri al minuto, rilevazione di Google), praticando l’ozio meditativo e creativo e le pause estatiche estetiche.
Arte, Viaggi, avventura, nel mio errare, unici compagni di viaggio sono un taccuino e la macchina fotografica, il mio sigaro toscano; prima e dopo i viaggi, libri e computer.
Vivo guardando ed ascoltando, con 5 sensi + 3 cuore mente spirito; successivamente trasformo gli scatti fotografici in acquarelli digitali.
Lavoro sostenendomi con la vendita delle mie opere (clicca sui loghi sottostanti)
Cliccando sul logo qui sotto, puoi andare all’indice generale sul sito editoriale dove troverai le mie Pubblicazioni e i Carnet de Voyage, realizzati con i miei miei reportage acquarellati
Nasco a Roma il 23 settembre 1957; anima mediterranea, con radici tra Calabria, Campania, Liguria, Piemonte e un pizzico di Spagna mussulmana.
Creativo, artista, filosofo, lento meditativo contemplativo di indole, ascetico, un po’ antropologo, etnologo, sociologo.
Nel 1977 dopo il diploma artistico in architettura, intraprendo la professione di Fotografo documentarista.
Uso la fotografia e l’immagine che, con la loro forza evocativa emozionale, la potenza creativa e testimoniale, supportate da un linguaggio esteticamente “accattivante”, possono indurre alla riflessione, e grazie alla capacità di parlare un linguaggio tra i più comprensibili e coinvolgenti al mondo, cambiare le coscienze e creare opinione pubblica.
Ispirate da sensazioni ed emozioni, la lentezza dello sguardo, hanno la capacità di indurre letture da cui scaturiscono pensieri, considerazioni, rimandi culturali, le immagini inducono a meditare e riflettere, arricchiscono la mente e lo spirito, evitando l’imbarbarimento di singoli e società; contribuiscono al miglioramento “dell’estetica e dell’etica del quotidiano” e della qualità della vita, può dare realizzare un mondo migliore.
L’auspicio è che il mio sguardo possa stimolare una nuova consapevolezza e percezione visiva.
Il mio stile di vita è eco-sostenibile ed etico-responsabile: 5 sensi + 2 mente e cuore; lento, calmo e paziente per nascita e per scelta, cammino, osservo vedo guardo, riprendo, narro, fotografo con lentezza, praticando pause etiche estetiche ed ozio meditativo e creativo; macchina fotografica al collo, computer online, viaggio slow e low cost, a piedi e in treno.
Borzone de Signorio Sabelli da parte di madre, provengo da una famiglia nella quale ho antenati illustri tra i quali, oltre a 5 Papi ed 11 Cardinali, i pittori Luciano Borzone (Genova 1590-1645) e i figli e allievi Giovanni Battista Borzone, Carlo Borzone e Giovanni Francesco Maria Borzone (Genova 1625-1679), pittore ed astronomo chiamato in Francia nel 1656 ad affrescare il castello di Vincennes (Lagrange); lo zio Luigi Ottavio Borzone de Signorio Sabelli; mentre, da parte di padre, Mimmo Rotella. Naturalmente il mio bagaglio culturale artistico è intriso di arte italiana, e non solo. Mi ritrovo nei vedutisti, in pittura macchiaioli, Segantini, Canaletto, Boldini, Bernardo Bellotto, Guardi, Joseph Mallord William Turner,; ma anche negli acquarellisti Ettore Roesler Franz, lo stesso Goethe e i più recenti Aldo Riso e Tullio Pericoli; per il disegno e la grafica Durer, Piranesi.
Tra i fotografi, certamente rientro nel solco dei fotografi di architettura e paesaggio, alcuni dei quali coetanei contemporanei e “concorrenti”, Gabriele Basilico, Mimmo Jodice e Luigi Ghirri; mentre per la fotografia rurale ed antropologica, l’amico Mario Cresci. (continua la lettura)
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